La confraternita fa parte del Coordinamento delle Misericordie dell’Area fiorentina. Il presidente Ceccherini: “Un esempio di dedizione, umanità e radicamento territoriale”
Figline Valdarno, 2 luglio 2025. La Misericordia di Figline Valdarno festeggia i suoi 195 anni di attività: è una delle realtà storiche del movimento confraternale toscano, la prima istituzione di questo tipo del Valdarno.
Fondata nel 1830, su impulso del sacerdote Filippo Sacchi, la Misericordia di Figline Valdarno aveva all’inizio come compito principale quello di accorrere su un luogo di disgrazie e soccorrere i malcapitati all’ospedale Serristori. Ha attraversato quasi due secoli di storia rappresentando un presidio costante di solidarietà, cura e vicinanza ai più fragili. Dalle origini caritatevoli fino all’organizzazione attuale, con oltre 250 soci e una struttura articolata ed efficiente, questa confraternita ha saputo rinnovare il proprio ruolo, mantenendo intatto il cuore della sua missione: soccorrere chi ha bisogno, con tempestività, competenza e spirito cristiano.
“Abbiamo uno volontario storico che ha 88 anni e partecipa ancora a iniziative, processioni e raccolte fondi anche se non fa più servizio attivo. Lo zoccolo duro dei volontari però sono i giovani, circa 25 i più attivi” spiega il governatore Marco Vasetti. La Misericordia offre servizi sanitari, compreso il soccorso h24, servizi sociali, onoranze funebri, e servizi di protezione civile. “Da 4 anni infatti si è ricostituito il gruppo di protezione civile, dopo tanti anni di inattività” spiega Vasetti. “Siamo intervenuto per le alluvioni in Emilia Romagna, a Sesto Fiorentino e a Campi.
“La Misericordia di Figline Valdarno rappresenta un modello esemplare di ciò che il volontariato può essere quando affonda le radici nella comunità e guarda al futuro con visione e responsabilità – dice Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie Area Fiorentina. – In questi 195 anni ha costruito un patrimonio umano, valoriale e organizzativo che merita riconoscimento e ammirazione. A nome di tutte le Misericordie fiorentine, rivolgo un augurio sincero ai confratelli e consorelle di Figline, ringraziandoli per il servizio svolto e per quello che continueranno a garantire con passione e dedizione.”
L’Arciconfraternita di Figline è nata ufficialmente nel 1830, ma trae le sue origini da una cultura solidale che affonda le radici nel tessuto civico e religioso del territorio sin dal Medioevo. La sua storia attraversa le emergenze del Novecento e i disastri naturali come terremoti, alluvioni, epidemie. Sempre presente, sempre pronta.
Tra i primi a dotarsi di mezzi motorizzati per il soccorso al posto delle scomode lettighe (già nel 1920), Figline ha dato vita a un sistema efficiente di trasporto sanitario, assistenza sociale, supporto alle famiglie fragili e ai malati. Ha promosso l’inclusione delle donne nel volontariato ben prima che diventasse la norma, e ha contribuito con i propri volontari anche alla nascita della Protezione Civile.
Oggi, la sede della Misericordia in piazza San Francesco – simbolo e luogo identitario della città – è punto di riferimento per centinaia di persone ogni anno. Non solo come centro operativo, ma come spazio vivo di educazione civica, memoria storica e coesione sociale.




