L’area emergenze della Misericordia di Mercatale Val di Pesa opera in caso di emergenze o calamità naturali.
Dall’emergenza terremoto, all’emergenza Covid, i volontari sono sempre stati operativi. “Abbiamo risposto presente nel 2016 in occasione del devastante terremoto che scosse l’Italia centrale mettendo in ginocchio la provincia di Rieti nel Lazio, zone della provincia di Ascoli nelle Marche e note località dell’Umbria. I nostri volontari sono intervenuti in aiuto alla popolazione di Amatrice, a sostegno di chi aveva perso tutto e aveva bisogno di tutto” ricorda il Governatore Fiorenzo Marcucci.
La Misericordia di Mercatale Val di Pesa ha ricevuto un attestato di benemerenza dalla Confederazione Misericordie d’Italia per il lavoro svolto, con dedizione e abnegazione, durante l’emergenza Covid. Il Governatore ricorda un episodio particolare accaduto durante la pandemia. “Un nostro equipaggio in servizio di emergenza sull’ambulanza 118 –spiega Marcucci- è stato impegnato in una missione che si è protratta per oltre 5 ore (dalle 22,00 alle 03,00 di notte) in una sperduta località del comune di Greve in Chianti. Siamo andati a soccorrere un signore che viveva da solo ed era affetto da Covid da molti giorni. I suoi parenti, non potendo entrare nell’abitazione, si erano accampati in un camper accanto all’abitazione ed avevano allertato l’ambulanza. Il paziente rifiutava però il trasporto al pronto soccorso, la centrale del 118 ha attivato allora un’altra ambulanza con il medico a bordo. Convinto, con notevoli difficoltà, il paziente a lasciare la propria abitazione, abbiamo provveduto al trasporto in ospedale. L’equipaggio ha operato per 5 ore indossando tute e visiere” racconta soddisfatto Marcucci.
“La Misericordia di Mercatale, nata nel 1945, è gestita da 130 volontari –dice Fiorenzo Marcucci- Disponiamo di 12 mezzi di cui 3 ambulanze, 1 pulmino, 2 mezzi attrezzati, 5 auto, un mezzo fuoristrada per i servizi di protezione civile ed un autofunebre. Svolgiamo il servizio di emergenza h24 nei comuni di Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Impruneta e Barberino-Tavarnelle, effettuando annualmente 1.200 missioni solo di emergenza, 4.000 complessivamente, percorrendo oltre 80.000 km con le ambulanze e 50mila km con gli altri automezzi”.