“Riccardo Bonacina è stato un giornalista e un uomo profondamente sensibile ai bisogni dei più fragili e a chi si mette al servizio degli altri. La sua voce, sempre attenta e puntale, ha saputo dare spazio a chi spesso non ne aveva, valorizzando il ruolo fondamentale del volontariato nel tessuto sociale italiano”.
Così il Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina si unisce al dolore della famiglia, dei colleghi e degli amici di Riccardo Bonacina, fondatore del settimanale Vita, scomparso prematuramente nelle ore scorse.
“Poco dopo il mio arrivo al Coordinamento delle Misericordie – ricorda il direttore Enrico Sardelli – ho avuto la fortuna di confrontarmi con Bonacina. Ciò che mi colpì profondamente fu che la sua attenzione non era rivolta solo alle grandi realtà del volontariato, ma anche a quelle locali, consapevole che l’impegno nel sociale e la dimensione locale sono legati indissolubilmente. Per Bonacina, l’impegno del volontariato non si esauriva nella solidarietà, ma si esprimeva nel costruire comunità, piccole o grandi che fossero”.
“Con profonda gratitudine per tutto ciò che Riccardo Bonacina ha rappresentato – concludono dal Coordinamento delle Misericordie Fiorentine – ci stringiamo con affetto alla sua famiglia e ai colleghi di Vita, certi che il suo esempio continuerà a ispirare chiunque operi per il bene comune”.